Genere |
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Lithophyllum Philippi, 1837: 387 Talli calcificati privi di genicula, aderenti al substrato
ed a portamento dorsoventrale o liberi ed in forma di rodoliti
subglobosi. La struttura di base è dimera ed è
costituita da uno strato di filamenti basali uniseriati, con
cellule per lo più non a palizzata, e da filamenti eretti
con al loro apice cellule epitalliche non slargate all'estremità distale.
In sezione longitudinale radiale la zona marginale non appare
mai bistratificata dato che il suo spessore aumenta rapidamente
già nelle porzioni apicali dei filamenti basali le cui
cellule mostrano un profilo subquadrato o sono leggermente più
alte che larghe. Sinapsi secondarie sono presenti nelle cellule
dei filamenti eretti che risultano privi di cellule di fusione
e con sparsi tricociti che, in alcune specie, possono dare
origine ad un accrescimento secondario monomero e dorsoventrale
od a protuberanze monomere a struttura radiale. Il ciclo biologico
è isomorfo con gametofiti di solito dioici ed i concettacoli,
sia nella generazione gametofitica che in quella tetrasporofitica,
sono uniporati. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle
spermatocisti si originano su corti filamenti che si dipartono
dal pavimento del concettacolo; nei gametofiti femminili, dopo
la fecondazione, si forma una cellula di fusione centrale dai
cui bordi si originano filamenti gonimoblastici che producono
carposporocisti apicali. Nella generazione tetrasporofitica le
tetrasporocisti zonate sono inserite uniformemente sul pavimento
del concettacolo o sono distribuite ai suoi margini, attorno
ad una columella centrale; non di rado, frammisti ai concettacoli
con tetrasporocisti, risultano presenti concettacoli con bisporocisti.
1 - Talli per lo più crostosi ed a portamento 2 - Talli completamente aderenti al substrato
...3 3 - Superficie alveolata per la presenza di lamelle erette
alte fino 4 - Lamine espanse di colore grigio-violaceo, ondulate e spesso
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